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Trattamento Cranio Sacrale e Miofasciale

"Il concetto craniosacrale si concentra su come funzionano il nostro corpo, la nostra mente e la nostra anima a livelli fisiologicamente molto sottili" (M. Kern)

La Terapia Craniosacrale é una forma di terapia manuale che permette di ottenere importanti effetti sul sistema nervoso centrale e sul sistema endocrino. Gli effetti residui di ferite

o traumi (come quello della nascita) fisici ed emotivi che sono ancora presenti nel corpo possono essere liberati attraverso queste tecniche delicate che vanno a scioglierne le cause. Si attivano i naturali processi di autoguarigione in uno stato di profondo rilassamento,

di comprensione e consapevolezza. La procedura è così morbida da essere adatta per persone di ogni età, anche nelle condizioni di dolore acuto o di particolare fragilità.

Proprio la Terapia Cranio Sacrale è spesso consigliata quando altre terapie possono essere rischiose, come durante la gravidanza, dopo un'operazione, un incidente. Migliora la vitalità del corpo, e permette di agire positivamente sui naturali poteri di autoguarigione dell'organismo.Visti gli "effetti sorprendenti che la terapia craniosacrale può ottenere su disturbi che non rispondono alle tecniche osteopatiche usuali o ad altre forme di medicina tradizionale o alternativa essa è stata riconosciuta come "ufficialmente valida e mutuabile" da molti sistemi sanitari come quello tedesco e americano.

Sembra ormai accertato che la terapia craniosacrale agisca sfruttando il ritmo generato dal liquor cerebrospinale, un liquido che scorre nello spazio compreso tra il sistema nervoso centrale e le meningi che lo avvolgono. Questo liquido trasporta ormoni, enzimi

e anticorpi. Il ritmo craniosacrale dovrebbe essere regolare e simmetrico, perché l'individuo si mantenga in buona salute.

Incidenti o traumi fisici e/o psichici avvenuti molti anni prima, perfino al momento del parto o durante l'infanzia, possono col tempo alterare il ritmo craniosacrale e provocare dolori come mal di testa, di schiena, artrosi, ernia del disco ed essere la causa del cattivo funzionamento di organi o di ghiandole endocrine.
Si possono, così, trattare stanchezza e difficoltà di apprendimento, disturbi funzionali della vista, malattie ormonali, allergie, malattie autoimmuni come l'artrite, ecc. anche gli stati di particolare stress fisico (superlavoro, gravidanza) o l'età avanzata possono alterare

il normale ritmo craniosacrale.

Il rilascio miofasciale è usato per trattare un ampio elenco di sofferenze dolorose che colpiscono i muscoli e i tessuti connettivi, compresa la fibromialgia, l’artrite reumatoide, gli spasmi muscolari e i traumi dovuti ai colpi di frusta e la sindrome del tunnel carpale. Possono anche beneficiarsi del trattamento miofasciale persone con diabete, che hanno un rischio maggiore di soffrire di fascite plantare e di spalla congelata. I corridori professionisti e gli atleti olimpici usano questa tecnica per i loro traumi da stress agonistico. Questa tecnica viene perfino usata su cavalli da corsa e su i loro cavalieri, tanto quanto su gli sportivi del fine settimana con epicondilite, epitrocleite, shin split, o infine per una brutta distorsione che ha difficoltà a guarirsi.
Il rilascio miofasciale è una terapia di corpo intero. Funzionalmente, il sistema miofasciale forma una rete continua dalla testa all’alluce. Un trauma in qualsiasi parte del sistema può portare a effetti di grande estensione in altre parti del corpo. Ciò aiuta a spiegare combinazioni apparentemente inspiegabili di dolori e lamenti di molti individui. Molto spesso, i sintomi dolorosi succedono

in quelle che potrebbero essere considerate regioni del corpo senza nessun rapporto.

Concludendo, possiamo dire che il principio di base del rilascio miofasciale è che nessuna parte del corpo è separata dall’altra.

Fiori di Bach

I Fiori di Bach sono uno strumento semplice che ognuno può imparare ad usare,

ci danno la possibilità di avere il controllo sulla nostra vita emozionale.

Noi tutti possiamo essere in armonia con noi stessi e, come le recenti scoperte scientifiche della Psiconeuroimmunobiologia stanno dimostrando, basta questo per farci sentire meglio e più in salute. Ci sono 38 rimedi nel sistema dei Fiori di Bach. 37 sono ottenuti con i fiori di singole piante, 1 è preparato con acqua di speciali sorgenti. Ciascun rimedio è relativo ad un particolare stato emotivo, come paura, mancanza di fiducia

o preoccupazione; prendendo il Rimedio si avrà il risultato di acquisire coraggio, aumentare la fiducia in noi stessi e calmare la mente preoccupata.

I Rimedi non funzionano come fanno le normali medicine, smorzando i sintomi. Agiscono, invece, intensificando le nostre qualità positive. Lo stato negativo non è eliminato, ma rimosso dall’aumento della qualità positiva corrispondente. Inoltre sono assolutamente sicuri in quanto non hanno alcuna controindicazione. Si possono usare

in qualsiasi periodo della vita, utili per i neonati fino nella terza e quarta età.

In che modo i rimedi esplicano la loro azione?

I Fiori di Bach riequilibrano le emozioni. Si rivolgono solo ed esclusivamente a come reagiamo emotivamente alle vicessitudini,

alle esperienze e ai problemi nelle nostre giornate. Donano una grande serenità e pace, coraggio o forza, aiutano a sentirci nel pieno delle nostre possibilità. Possono essere utili a fronte di una malattia, non dal punto di visto fisico ma proprio come sostegno dell’umore. La persona è vista come un individuo completo dove le emozioni sono un punto cardine, e non solo come corpo fisico con dei sintomi. Bisogna quindi analizzare lo stato emozionale e non i sintomi fisici, in base a questo si trovano i rimedi adatti. Infatti soggetti con identici problemi fisici, reagiscano e vivono con emozioni e sentimenti differenti.

I Fiori di Bach non aiutano a reprimere gli atteggiamenti negativi, ma li trasformano nel loro lato positivo.

 

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